2 agosto – Scritto da Federica Zama
Il Quooker tap.
Non chiamatelo rubinetto perché il Quooker è molto di più. In apparenza è solo un bellissimo rubinetto, ma in realtà è un vero elettrodomestico. Il Quooker tap eroga acqua bollente istantanea a 100 gradi, filtrata, fresca, naturale e frizzante.
TIC TAC TIC TAC….Il tempo è una componente molto importante nelle nostre vite. Henri Peteri, l’olandese inventore del Quooker, questo lo aveva capito molto bene. Nel 1970 assistette alla presentazione di quella che sarebbe diventata nei supermercati Cup a soup una gustosa zuppa pronta in 5 secondi, giusto il tempo di sciogliere la polvere in acqua bollente.
idea era ottima ma occorreva considerare anche i 5 minuti necessari per far bollire l’acqua. Cominciò quindi a pensare a una macchina in grado di erogare acqua bollente istantaneamente, questo pensiero non lo abbandonò più e nel giro di un anno riuscì a presentare il primo brevetto.
Quooker nel 2021 ha festeggiato 50 anni di storia e di successo a livello internazionale e ha deciso di entrare anche nel mercato italiano.
Io ho conosciuto Quooker a Londra nel 2012 quando ho iniziato a lavorare come progettista di cucine da Poggenpohl a Hampstead e proprio in quell’anno è stato introdotto il modello Fusion, ancora oggi il più venduto.
Si tratta di un rubinetto tondo o squadrato che eroga l’acqua da un unico collo fisso. Prima di lui esistevano i modelli Basic e Twins, piccoli rubinetti da posizionare a lato del tradizionale miscelatore, dedicati solo all’acqua bollente.
Il grande timore delle persone era quello di potersi accidentalmente bruciare, usando un unico apparecchio. Quooker ha risposto con un sistema di aerazione dell’acqua: l’acqua è a 100 gradi ma non ustiona perché contiene piccole particelle di aria.
Inoltre per attivarlo occorre un gesto volutamente composto da una successione di movimenti, un gesto da imparare. Questa caratteristica è studiata per la sicurezza dei bambini, che non sono in grado di aprirlo.
Il modello Fusion è stato sicuramente in punto di svolta. Poteva essere montato anche in piccoli lavandini, bastava un unico foro ed era esteticamente molto più bello. Quooker decide di entrare nel mercato inglese nel 2005.
La difficoltà stava nel superare la diffidenza delle persone, abituate ad utilizzare il tradizionale bollitore, nei confronti di un prodotto più moderno e tecnologico; la potenzialità nel fatto che gli inglesi sono grandi bevitori di bevande bollenti come il thè.
Per il lancio hanno pensato di regalare ai media un semplice memory game con le immagini dei vecchi iconici bollitori, tra i quali anche quello di Alessi con l’uccellino, e la scritta “Butta via il tuo kettle”.
Nel 2017 nasce la versione Flex, con il doccino estraibile, e Quooker vince il Dutch Design Award. Nello stesso anno introduce la finitura nera satinata, che ora è fra le più richieste e ha superato di gran lunga la classica cromata.
Nel 2018 il Quooker diventa ufficialmente il rubinetto che fa tutto perché non solo eroga acqua bollente ma anche acqua fresca e filtrata.
Quooker si è sempre dimostrata un’azienda coraggiosa, pronta a rischiare e a sfidare anche i pregiudizi delle casalinghe più conservatrici e i dati confermano che ha visto giusto: nel 2018 aveva già venduto più di 30.000 pezzi all’anno.
Io posso testimoniare che nella mia esperienza da progettista a Londra non c’era cliente che non ne chiedesse uno. In Inghilterra Quooker non è solo un marchio ma identifica il nome del rubinetto che eroga acqua bollente. Io l’ho installato nel mio appartamento londinese nel 2015 dopo averlo regalato a mio marito per Natale. Avevamo da poco comprato casa e lo spazio in cucina era poco.
Con Quooker liberavo spazio sul piano di lavoro, niente più bollitore e microonde, e mandavo a mio marito il messaggio di collaborare in cucina usando uno strumento tecnologico come piace a lui.
Con l’acqua bollente istantanea non si riempie solo la tazza del thé, ma si può anche cucinare. Come? L’altra sera ho ospitato nel mio show room a Faenza lo chef televisivo, re del gluten free, Marcello Ferrarini. Ebbene, Marcello ha dimostrato che grazie a Quooker con un pizzico di creatività si possono preparare diverse pietanze. Un minuto sotto l’acqua bollente ed ecco che il salmone sashimi era pronto, scottato al punto giusto e guarnito con una mousse creata con l’opzione acqua frizzante.
Che bello cucinare senza padelle: meno pulizie e minor consumo energetico. Nel 2022 il team Quooker riprende i disegni del fondatore Henri Peteri, morto ormai da 15 anni, e introduce un rubinetto con una leva nel collo e dimostra, ancora una volta, di essere un precursore, non solo in campo tecnologico ma anche nella ricerca di stile.
Perchè amo il Quooker?
- Perché farmi the e tisane è facile, veloce e pulito
- Perché risparmio acqua e energia rispetto al solito bollitore
- Perché mi aiuta nelle mie preparazioni in cucina
- Perché non devo comprare pesanti bottiglie di acqua minerale
- Perché consumo meno plastica
- Perché posso offrire una bevanda frizzante all’ospite inatteso
- Perché sterilizzo il ciucco del mio bimbo in 1 secondo.
- Perché ha un look senza tempo e puo’ essere personalizzato per coordinarsi a qualunque stile
- Perché è compatibile con il foro di qualunque vecchio rubinetto quindi posso integrarlo senza cambiare cucina.
- Perché il serbatoio tiene poco spazio dentro al mobile: sta anche all’interno di un’anta larga 45 cm
Il modello Fusion che eroga acqua bollente parte da 1300 euro. Ricordandovi che fino alla fine dell’anno potete usufruire del bonus idrico e risparmiare 500 euro, vi aspetto nel mio showroom M’ama interni + a Faenza per un drink caldo o una bevanda fresca. Ve ne innamorerete!
I believe IT IS AN HOT IDEA! ( Not just a faucet)