3 agosto – Scritto da Federica Zama

Cosa dice la tua entrata sulla tua casa e su chi sei tu? E’ accogliente? Ha un gusto raffinato? Ti fa venire voglia di curiosare nel resto della casa? Spero proprio di si: l’ingresso è come l’antipasto in una cena. Se è appetitoso, tutta la cena sarà un successo! Non sprecare l’occasione di fare una buona impressione e rendere appetitosa la tua casa.

Ho imparato a conoscere il valore di questo ambiente durante i miei anni al college a Londra. Vivevo nell’appartamento al primo piano di una tipica casa vittoriana. Nell’entrata comune c’era una consolle , un diffusore di essenze per l’ambiente e una cassetta per la posta. Lo stile era molto diverso dall’ingresso del condomino della mia infanzia che era spazioso ma freddo,con un marmo chiaro a pavimento, brutte cassette della posta a parete e per il resto vuoto e anonimo.

Quella strettissima entrata londinese, invece, raccontava molto su di me e sui miei vicini di casa. Insieme avevamo deciso il colore delle pareti e della moquette da usare come runner sulle scale e il modello del portaombrelli.

A turno compravamo fiori freschi dalla bancarella della metropolitana per rendere l’ambiente più accogliente. Era un luogo segreto e speciale dove si potevano lasciare bigliettini per consigliare una torta, un ristorante o per proporre un’uscita insieme nel fine settimana. Avremmo potuto usare il telefono , ma il bigliettino sulla consolle era sempre una piacevole sorpresa quando rientravi, aveva un sapore magico, ti faceva sentire accolta e parte di quella piccola comunità. Quel luogo di puro passaggio frettoloso si era trasformato in qualcosa d’ altro.

Ora alcuni suggerimenti per rendere le vostre entrate degli spazi di stile. Prendo spunto da progetti americani perché nella loro cultura è normale valorizzare l’ingresso della casa e loro sono dei veri esperti in materia. Le foto che ho scelte possono essere anche molto distanti dal vostro gusto, ma le regole fondamentali per arredare un’entrata non cambiano. Partiamo subito dall’esterno. Il tappetino deve essere grande, di un buon materiale , senza scritte simpatiche ma con un disegno astratto che riprenda i colori utilizzati dentro casa.

La porta di ingresso fa parte della composizione dei colori perciò meglio non dipingerla di bianco ma mantenere il suo colore esterno, qualunque esso sia , anche all’interno. Siate creativi con la maniglia. Mettete un pomolo vintage , o addirittura un battiporta che potrebbe anche diventare un oggetto per giocare con i figli o per creare un codice segreto in famiglia, del tipo “batti due volte e so che sei tu”.

E se non esiste una vera entrata? Se la porta di ingresso si affaccia direttamente su una zona soggiorno?

Generalmente c’e’ almeno un piccolo spazio di fianco alla porta sul quale accostare una consolle , una ciotola per le chiavi e uno specchio. Scegliete una consolle con le gambe sottili, particolari , un piano in marmo pregiato o una superficie d’effetto.

Mi raccomando non attaccate alla parete un semplice cubetto di legno: troppo anonimo, cosa racconterebbe di voi? E’ la vostra occasione per creare , anche se piccolo, un angolo che vi rappresenti. Attenzione: la consolle, la ciotola, lo specchio e magari il tappeto, se c’è, devono dialogare perfettamente perché sono a stretto contatto tra di loro.

Questa foto riassume questi principi.

  • una consolle dalla forma organica
  • una grande lampada
  • uno specchio d’effetto , in questo caso addirittura concavo.
  • un vaso con dei rami alti
  • due libri fotografici

Le forme organiche nell’arredo sono da preferire perché spezzano la geometria delle piastrelle del pavimento e dei gradini. Per la scelta della pianta va benissimo un vaso cinese rotondo con rami d’albero o fiori freschi.

Gli specchi sono fondamentali non solo perché il padrone di casa vuol darsi un’occhiatina prima di uscire ma anche perché aiutano ad aumentare la percezione dello spazio.

Non dimenticate la parete opposta pero’. Se scegliete una console di colore chiaro nel muro opposto appendete un grande quadro con toni scuri che verrà riflesso sullo specchio. Se lasciate il muro opposto vuoto lo specchio non potrà riflettere nulla e sembrerà un lavoro non finito. Assolutamente niente faretti blu, l’ultima cosa che desiderate è far sembrare i vostri ospiti degli alieni appena entrano in casa. Sbizzarritevi nella scelta di un lampadario originale o, se il soffitto non lo permette, mettete delle applique alle pareti. Il tappeto è un must anche nell’entrata.

Se l’entrata è davvero grande allora fate parte dei fortunati che possono mettere un tavolo tondo, una sorta di tavolo da pranzo diametro 1m , o 1.2m .

Sceglietelo con un piedistallo interessante perché, a differenza della sala da pranzo, non avrete sedie attorno e potrai apprezzarne la forma. Considerate 1 m di spazio vuoto attorno al tavolo per camminare . Piuttosto che optare per una consolle a mezza luna accostate un tavolo al muro. Nel semicerchio è sempre difficile decidere cosa mettere e gli oggetti rischiano di cadere. Se chiedete agli ospiti di togliersi le scarpe allora fate in modo che l’esperienza sia piacevole; mettete una panca e un cesto con delle ciabattine. Se proprio lo volete fare, considerate che non tutti saranno entusiasti di togliersi le scarpe scelte apposta per la cena da te , perciò rendete la richiesta il più gradevole possibile.

Quali sono gli errori più comuni ?

  • Appendere foto di famiglia. Le foto sono un dettaglio molto intimo , mettetele piuttosto nei corridoi fra le camere da letto.
  • Scegliere un tappeto troppo piccolo. Sembrerà messo a casa e si perderà nell’ambiente
  • Mettere dei faretti led freddi al soffitto.

Non dimenticate di scegliere con cura l’essenza da spruzzare. I vostri ospiti si ricorderanno quale è il profumo della tua casa.

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